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al testo di Simone Madarena
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Ho smesso di scrivere o meglio ho smesso di scriverti. Non vuol dire ti abbia dimenticata. Anzi. Però è semplicemente più giusto che tu rimanga dentro di me. Ogni tanto il mare mi parla di te. Ma io non l'ascolto mica, fossi scemo. Non ci tengo a perdermi. Oddio, Ogni tanto un orecchio glie lo tiro. Come sei buffa nei suoi racconti: una cotoletta di sabbia. Ma rinvengo subito, mi ritrovo solo nel buio. Ma sono poi così solo? Con me c'è la notte, c'è il mare, una pallida Luna. Infondo, cosa può volere un uomo più di perdersi sotto questo cielo stellato? Ora sono sabbia Ora sono mare Ora sono vento Ora sono rumore Ora sono oscurità Ora sono niente.
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